Roma, 8 Settembre 2016
Il Workshop organizzato dall’Accademia Internazionale AISES congiuntamente con Universal Trust s.r.l., rappresentata dal CEO Pierpaolo Abet, si è tenuto l’8 Settembre nell’Università LUMSA di Roma sui temi della Sharing Economy, Digital Transformation and Responsible Business con illustri relatori tra i quali, Marco Alberti, Head of International Institutional Affairs ENEL, Raffaele Boccardo, President and CEO BV Tech s.p.a, Alessandro Grandinetti, Senior Partner PWC, Gianluca Landolina, CEO Galata Spa – Cellnex Telecom Group, Andrea Nativi, Vice President Competitive Analysis & Strategic Planning – Leonardo ed Eugenio Sidoli, President and CEO Philip Morris Italia.
Valerio De Luca, Presidente AISES, ha aperto i lavori, mentre S.E. l’Ambasciatore della Repubblica Sudafricana in Italia Nomatemba Tambo ha introdotto le sessioni con un intervento su Istruzione e Innovazione in Africa e di come l’educazione digitale possa ampliare le possibilità dei più giovani.
L’intervento di Eugenio Sidoli si è concentrato sul tema del Responsible Business, sottolineando due mega trends osservabili a livello globale: la maggiore attenzione dell’opinione pubblica ai temi della sostenibilità - ambientale e sociale - e la crescente attenzione verso i comportamenti etici. In questa direzione Philip Morris Italia sta modificando il paradigma del proprio business attraverso la promozione di Prodotti a Rischio Ridotto – gli HeatStick. Basandosi sull’innovazione scientifica e la tecnologia “heat-not-burn” è consentita, infatti, la riduzione delle sostanze dannose presenti nel tabacco.
Il tema della Digital Transformation è stato approfondito da Marco Alberti e Andrea Nativi, essendo questa una rivoluzione tecnologica estremamente veloce e impetuosa che sta radicalmente cambiando il nostro modello economico. La fusione dell’Internet delle comunicazioni, l’internet dell’energia e l’internet della logistica ha accelerato il passaggio ad una economia della conoscenza, della condivisione e dell’innovazione.
Questa trasformazione digitale crea molte opportunità, ma anche numerose minacce alla cyber-security, argomento sottolineato da Raffaele Boccardo. I Cyber-attacchi hanno un potenziale di destabilizzazione a livello globale e la cyber-security, quindi, deve essere materia posta sotto l’attenzione dell’intera comunità internazionale.
Alessandro Grandinetti, invece, ha concentrato il suo intervento sui megatrends che stanno avendo maggiore impatto nei vari settori a livello globale. Gli avanzamenti tecnologici saranno il megatrend che avrà l’impatto più dirompente nella società: la proliferazione dell’intelligenza artificiale o della realtà aumentata risulta essere di natura espansiva e complessa.
Uno dei settori che più di tutti gode delle potenzialità dell’innovazione è quello delle Telecomunicazioni, rappresentato da Gianluca Landolina, che ha parlato di sviluppo sociale delle innovazioni. Gli investimenti in programma in questo campo saranno necessari per permettere a un numero sempre crescente di individui di usufruire di servizi broadband e ultrabroadband a prezzi inferiori alla media di mercato.
Le conclusioni sono state affidate a Roberto Pasca di Magliano, Professore di Economic Growth, Sapienza Università di Roma, che ha evidenziato come la sharing economy favorirà la diffusione della società digitale attraverso nuovi modi di produzione e consumo di beni e servizi e ha suggerito una bottom-up self-regulation, piuttosto che rigidi controlli dall’alto. Sia le imprese - continua il Prof. Pasca - ma specialmente i Governi, se vorranno cogliere le sfide poste dalla digital society, dovranno essere capaci di guidare le nuove tendenze per ridurre le diseguaglianze create dalla globalizzazione.
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